2017

Ecco come risparmiare il 50% sui lavori fatti in casa!
admin / 0 Comments /Con l’ultima manovra di bilancio, è stata prorogata la detrazione del 50% sulle spese di recupero edilizio degli immobili residenziali, senza variazioni rispetto all’anno scorso. Il ritorno alla detrazione del 36% viene rimandato quindi al 1° gennaio 2018 (salvo ulteriori proroghe). La detrazione si applica su una spesa massima di 96mila euro per unità immobiliare, per lavori di manutenzione straordinaria. Quella ordinaria è agevolata solo per le parti comuni condominiali. La detrazione deve essere “spalmata” in 10 rate annuali.
Esempio: se l’intervento di ristrutturazione è costato 80.000 euro, abbiamo la possibilità di detrarre dall’Irpef, 80.000 x 50%= 40.000 euro in dieci anni. Vale a dire uno sconto di 4.000 euro ogni anno. Ciascun contribuente ha diritto a detrarre annualmente la quota spettante, ovviamente nei limiti dell’Irpef dovuta per l’anno in questione, non è ammesso, quindi, il rimborso di somme eccedenti l’imposta.
L’agevolazione spetta non solo ai proprietari degli immobili ma anche agli altri titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie),ovvero a locatari e comodatari.
Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento, purché sostenga effettivamente le spese e siano a lui intestati bonifici e fatture.
Per fruire della detrazione è necessario che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario o postale , da cui risultino: causale del versamento (con riferimento alla norma: articolo 16 -bis del Dpr 917/1986), codice fiscale del beneficiario della detrazione, codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
Per saperne di più si può consultare la guida dell’Agenzia delle Entrate (attualmente non ancora aggiornata con la proroga):

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