divider

News


Gestione separata Inps: ogni tanto una buona notizia!

/ 0 Comments

 

 

Happy guys and girls expressing happiness

Il co. 165 della Legge di Bilancio per il 2017 prevede importanti novità (positive) per gli iscritti in via esclusiva alla gestione separata. A partire dal 1° gennaio 2017 l’aliquota contributiva per i professionisti iscritti in via esclusiva alla Gestione Separata INPS scenderà dal 27 al 25 per cento.

Per effetto della nuova misura viene “bloccato”, quindi,  l’aumento progressivo dell’aliquota previdenziale previsto dalla Riforma Fornero. Quest’ultima, infatti, stabiliva che l’aliquota, dagli attuali 27%, dovesse passare al 29% nel 2017 per poi stabilizzarsi al 33% nel 2018!

Una volta tanto una buona notizia, per i 277mila professionisti iscritti alla gestione se parata.

 

Read More
separator

ESENTE DA IMU L’ABITAZIONE PRINCIPALE

/ 0 Comments

L’IMU, impocasa2sta municipale unica, è l’imposta dovuta sul patrimonio immobiliare, sono tenuti al pagamento tutti coloro (anche le imprese) che possiedono immobili a titolo di proprietà o altro diritto reale (usufrutto, uso, abitazione).  Nel caso di un immobile detenuto in leasing, sebbene il proprietario effettivo sia la società finanziaria concedente, l’imu è dovuta dal conduttore.

Esenzione per abitazione principale:

  • L’IMU non è dovuta per le abitazioni principali e le relative pertinenze. L’esenzione si estende ad una sola pertinenza per tipologia, es. un garage (C6) e un magazzino (C2): nel caso ci fosse un ulteriore garage, quest’ultimo non sarebbe esentato dall’imposta.
  • L’esenzione non vale nel caso di immobile di lusso, cioè le categorie catastali A1, A8 e A9.

Cosa si intende per abitazione principale? Si tratta dell’immobile, iscritto o iscrivibile in catasto come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente. Attenzione quindi che entrambi i requisiti siano verificati contemporaneamente:

  • la residenza anagrafica
  • la dimora abituale

 

Read More
separator

PSICOLOGI: I CONTRIBUTI CON L’F24

/ 0 Comments

psicologo

Con un comunicato stampa di oggi, l’Agenzia delle Entrate, ha annunciato che dal prossimo 6 luglio, anche gli psicologi potranno versare i propri contributi previdenziali all’Enpap, attraverso l’F24.

La cosa non è di poco conto, visto che mediante l’F24 potranno utilizzare in compensazione eventuali crediti di imposte che altrimenti rimarrebbero inutilizzati. E’, ad esempio, il caso dello psicologo che subisce ritenute d’acconto e che pertanto chiude la dichiarazione “fisiologicamente” a credito ogni anno. Da quest’anno potra utilizzare il credito maturato in dichiarazione per il versamento dei contributi previdenziali.

Le altre casse previdenziali che permettono il versamento mediante F24 sono: l’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani (Inpgi), la Cassa italiana di previdenza e assistenza dei geometri (Cipag), l’Ente nazionale di previdenza dei consulenti del lavoro (Enpacl), l’Ente nazionale di previdenza e assistenza della professione infermieristica (Enpapi), l’Ente di previdenza e assistenza pluricategoriale (Epap) e l’Ente di previdenza dei periti industriali e dei periti industriali laureati (Eppi). –

 

Read More
separator

DONAZIONE 5 X MILLE

/ 0 Comments

smom onlusCome sapete, i contribuenti possono destinare una quota pari al 5 per mille dell’Irpef a finalità di interesse sociale.

Ogni anno scegliamo un’associazione senza scopo di lucro della quale conosciamo i valori e la serietà con cui vengono realizzati. Questa volta vogliamo farvi conoscere Smom onlus, una associazione che, attraverso personale volontario e specializzato, si occupa di salute dentale nei paesi in via di sviluppo.  L’attività di Smom onlus non si concretizza soltanto nel “curare i pazienti” ma di formare personale del luogo che possa proseguire l’attività, ponendo così le basi per un permanente miglioramento delle condizioni di vita del posto.  Siamo particolarmente legati a questa associazione per quale lo stesso Dott. Corradini ha svolto un periodo di volontariato nella città di Shashamane in Etiopia, conoscendo i medici che decidono di dedicare una parte del loro tempo e del loro sapere alle persone meno fortunate.

SMOM ONLUS – C.F. 97372180154   , http://www.smomonlus.org/index.php.

Read More
separator

…E IL BOLLO SULLE FATTURE INVIATE VIA E-MAIL?

/ 0 Comments

invoice-Un nostro recente post ha suscitato molta curiosità: si spiegava come assolvere l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche alla Pubblica Amministrazione. Ci hanno chiesto se possono utilizzare la stessa procedura (pagamento mediante F24 in un’unica soluzione) anche per le fatture inviate via e-mail in formato Pdf.

La risposta è no: infatti una fattura inviata via mail in pdf non ha i requisiti della fattura elettronica e pertanto (tra le altre cose) deve essere stampata da entrambi i soggetti (emittente e destinatario): la marca da bollo di 2 euro dev’essere materialmente applicata sulla fattura in possesso dell’emittente e addebitata al destinatario. Nella fattura consegnata al destinatario si scriverà: “Imposta di bollo assolta mediante apposizione di marca da bollo di due euro n° identificativo xxxxxxxx sull’originale in possesso del soggetto emittente”

Read More
separator

IMPOSTA DI BOLLO SU FATTURE ELETTRONICHE ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

/ 0 Comments

Una delle domande più frequenti riguardo alla fattura elettronica verso la PA è: bollo su fatture PA Quando nella fattura sono presenti importi esenti da iva, superiori a 77,47 euro diventa obbligatorio apporre una marca da bollo di euro 2,00. Ma se stiamo emettendo una fattura elettronica alla Pubblica Amministrazione, come facciamo?

La risposta è più semplice di quanto si creda: come ha confermato la circolare 16 dell’Agenzia delle Entrate, di tre giorni fa:

“il versamento dell’imposta è effettuato telematicamente utilizzando il modello F24 in un’unica soluzione entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio”

Quindi, entro il 30 aprile, verserete in un’unica soluzione tutta l’imposta di bollo relativa alle fatture elettroniche emesse nel corso dell’anno precedente.

Read More
separator

LE SCADENZE DI UNICO, DEFINITIVE (FORSE)

/ 0 Comments

Sono state pubblicate le scadenze di Unico 2015, nessuna sorpresa rispetto all’anno precedente:

16 giugno e 16 luglio con la maggiorazione dello 0,4%. Riportiamo di seguito le possibili rateazioni ne caso di un titolare di partita iva.

calendario

Negli ultimi anni, tuttavia, per un motivo o per l’altro la scadenza è sempre stata ulteriormente prorogata di 20 giorni. Tale proroga, in aggiunta alla consueta sospensione dei pagamenti di agosto ha sempre determinato come ultima scadenza il 20 agosto! L’anno scorso tuttavia la notizia delle proroga è stata pubblicata solo il 13 giugno (come sempre a ridosso della scadenza), continuate a seguirci, ve ne daremo conto appena possibile.

Read More
separator

DIGITALIZZAZIONE DELLE STRUTTURE RICETTIVE: COME RISPARMIARE IL 30%

/ 0 Comments

HOTEL_2323685bOgni tanto, il fisco offre qualche opportunità che noi prontamente segnaliamo: la possibilità di sfruttare un credito di imposta pari al 30% delle spese sostenute per le strutture ricettive per la “digitalizzazione turistica”.

Le spese che si possono includere nel credito d’imposta sono:
a) spese per impianti wi-fi, eleggibili a condizione che l’esercizio ricettivo metta a disposizione dei propri clienti un servizio gratuito di velocità di connessione pari ad almeno 1 Megabit/s in download:
– acquisto e installazione di modem/router;
– dotazione hardware per la ricezione del servizio mobile (antenne terrestri, parabole, ripetitori di segnale).

  1. b) spese per siti web ottimizzati per il sistema mobile: acquisto di software e applicazioni.
  2. c) spese per programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti, purchè in grado di garantire gli standard di interoperabilità necessari all’integrazione con siti e portali di promozione pubblici e privati e di favorire l’integrazione tra servizi ricettivi ed extra-ricettivi:
    acquisto software;
    acquisto hardware (server, hard disk).
  3. d) spese per spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme informatiche specializzate, anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio:
    contratto di fornitura spazi web e pubblicità on-line.
  4. e) spese per servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale:
    contratto di fornitura di prestazioni e di servizi.
  5. f) spese per strumenti per la promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità:
    contratto di fornitura di prestazioni e di servizi;
    acquisto di software.
  6. g) spese per servizi relativi alla formazione del titolare o del personale dipendente:
    contratto di fornitura di prestazioni e di servizi (docenze e tutoraggio).
Read More
separator

COME RATEIZZARE LE CARTELLE EQUITALIA

/ 0 Comments

EquitaliaBuone notizie per chi è in difficoltà con Equitalia. Il decreto “milleproroghe” ha fissato al 31 luglio il termine per richiedere una nuova rateazione, fino ad un massimo di 72 rate, per i contribuenti decaduti entro il 31 dicembre 2014 da rateazioni precedentemente concesse.

In pratica, chi aveva ricevuto in passato una cartella Equitalia, molto probabilmente aveva richiesto ed ottenuto una rateazione, lo si poteva fare (e lo si può tuttora fare) fino a 72 rate senza grossi problemi, almeno per debiti inferiori ai 50.000 euro. Tuttavia, se si saltano fino a 8 rate, anche non consecutive, si decade dal beneficio della rateazione e l’intera somma residua è dovuta immediatamente. Ovviamente in caso di impossibilità a saldare tutto subito, Equitalia percorre la strada della riscossione coattiva.

Ora, la nuova norma, permette di “rientrare in gioco”, anche se sei decaduto puoi richiedere, entro il 31 luglio una nuova rateazione e quindi stoppare ogni iniziativa nei tuoi confronti da parte di Equitalia. Attenzione, in questo caso si decade dopo il mancato pagamento di solo due rate!

 

Read More
separator

NUOVE ALIQUOTE INPS: DIETROFRONT!

/ 0 Comments

inps 1Con il Decreto Milleproroghe è stato bloccato l’aumento dell’aliquota inps previsto per i lavoratori

Autonomi, titolari di partita Iva, iscritti alla gestione separata e non iscritti ad altra forma previdenziale o pensionati.

Le nuove aliquote inps valevoli per il 2015 sono quindi:

  1. per gli iscritti ad altra forma previdenziale o pensionati:

passano dal 22,00% al 23,50%

  1. per i non iscritti ad altra forma previdenziale:
  • se titolari di partita iva: rimangono al 27,72
  • se non titolari di partita iva: passano da 28,72 a 30,72
Read More
separator


separator